DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) sono oggetto di approfondimento in questo momento, attenzionati anche dalla legislazione. Anche i genitori sono particolarmente documentati su questo problema e sulle sue manifestazioni nel percorso di crescita dei propri figli.
Qui di seguito inserirò dei links utili, destinati a genitori ed insegnanti o educatori, per una ricerca sull'argomento.
- Scrivere un tema
- AGEVOLAZIONI FISCALI E FLESSIBILITA' ORARIA
- http://manuelasardo.wordpress.com/2011/03/23/la-discalculia/
- http://manuelasardo.wordpress.com/category/disturbi-specifici-dellapprendimento/
- http://manuelasardo.wordpress.com/category/dislessia/
- http://manuelasardo.wordpress.com/2011/07/14/indennita-di-frequenza-dislessia/
- Questo è un video su personaggi dislessici celebri http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=nSfheYCokwM#!
- Questo è un video con i pensieri di un bambino dislessico http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=1qsQ6dTf1dU#!
http://lnx.fantasylands.net/aiuto-dislessia/wp-content/uploads/2011/09/linee_guida_sui_dsa_12luglio20111.pdf
- http://www.aiditalia.org/it/cosa_e_la_dislessia.html
- http://www.ladislessia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=19&Itemid=33
- VIDEO-FIABA http://www.maestrantonella.it/DSA/Cartoon-fiaba/Buongiorno_sonolaB/Buongiorno_sonolaB.html
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA - CATANIA
https://sites.google.com/site/aidcatania/home
CONSIGLI TRATTI DAL SITO DELLA MAESTRA ANTONELLA
Corredare il testo di immagini, schemi, tabelle, ma in modo chiaro e lineare, senza "affollare" le pagine.
Usare le intestazioni di paragrafo per i testi lunghi.
Usare se possibile lo STAMPATO MAIUSCOLO. E' più facilmente leggibile (perchè stanca meno la vista) per chiunque!
NON usare l'allineamento giustificato: lo spazio variabile tra le parole non aiuta i loro movimenti saccadici.
Non spezzare le parole per andare a capo.
Andare spesso a capo, magari dopo ogni punto di sospensione (capoversi).
Distanziare sufficientemente le righe (usare un'interlinea abbastanza spaziosa).
Usare fonts del tipo "sans sarif", cioè "senza grazie".
Il Times New Roman, ad esempio, è quello che di default si utilizza in Word, ma non è indicato. Nel nostro Pc ci sono già fonts sans sarif, basta controllare che abbiano segni "puliti", senza lineette aggiuntive, come ad es. il Comics, il Verdana, il Georgia, l'Arial.
Attenzione, però: in alcuni di questi fonts la "i" maiuscola e la "elle" minuscola sono identiche! Altri, come il Comics e il Verdana li mantengono invece distinti (come eccezione, la sola I maiuscola ha le grazie).
Impostare il font in un formato ("corpo") abbastanza grande: se un corpo di 12 punti può essere accettabile per il Verdana maiuscolo, per altri tipi di font più piccoli potrebbero servire almeno 14/16 punti.
Se possibile, usare il grassetto e/o colori diversi per evidenziare le parole chiave ed i concetti più importanti, o per raggruppare (nel caso dei colori) concetti e contenuti tra loro correlati. Come per il punto 1, però, attenzione a non esagerare: il testo deve essere chiaro, "pulito", senza inquinamento visivo.
Usare frasi brevi, evitando le subordinate e preferendo, piuttosto, le coordinate.
Non usare doppie negazioni.
Fare attenzione alle frasi con troppi pronomi: costringono ad inferenze ed aumentano il carico cognitivo, a scapito della strumentalità di lettura.
Nei testi informativi/di studio raggruppare le informazioni per blocchi tematici.
Nei testi narrativi sostituire gli eventuali flash-back con un più semplice ordine cronologico.
Cercare di evitare testi troppo lunghi: max 250 parole per pagina.
Per quanto possibile, usare forme attive e al modo indicativo.
Usare un lessico semplice, in base all'età e alle difficoltà dell'alunno.